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Consumo elettrodomestici

Riduci i consumi e risparmi

PrimaLuce

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Quanto consumano gli elettrodomestici di casa? Se la bolletta della luce è alta, sicuramente gli elettrodomestici sono i primi sospettati. Il sospetto è, generalmente, ben indirizzato; soprattutto nel caso si tratti di elettrodomestici molto datati.

ComparaSemplice.it, con il servizio gratuito di PrimaLuce, ti dice quanto consumano i tuoi elettrodomestici e ti aiuta a capire se è il momento di cambiarli.

Inizia il test:

Scopri quanto consuma:

Come si calcola il consumo degli elettrodomestici

Ciascun elettrodomestico, per funzionare, ha bisogno di assorbire una determinata quantità di energia. Tale quantità è misurata in Watt.

Possiamo dire, ad esempio, che una lavatrice assorbe 2.000 Watt (che convertendo in kilowatt diventa 2kW). Per calcolare il consumo della lavatrice per un ciclo di 2 ore basterà effettuare la seguente moltiplicazione:

2h x 2kW = 4kWh

Per misurare correttamente il consumo dei singoli elettrodomestici esistono dei dispositivi che potete trovare facilmente in commercio. Ce ne sono di diversi tipi, ma il più semplice da utilizzare è quello con il display che riporta i consumi letti dal contatore. La sua particolarità è quella di emettere un segnale sonoro quando state per superare la vostra soglia di consumo.

Tabella indicativa dei consumi degli elettrodomestici

Elettrodomestico Potenza (assorbimento) Consumo/Anno
Frigorifero 300 W 2.400 kWh
Lavatrice 2.000 W 624 kWh
Lavastoviglie 2.500 W 390 kWh
Condizionatore 1.000 W 360 kWh
Forno 2.000 W 312 kWh
Tv 200 W 219 kWh
Asciugacapelli 2.000 W 156 kWh
Pc 50 W 20 kWh
Consumo annuo stimato sulla base di un utilizzo medio. Potenza media di mercato. Per una stima più precisa, utilizzare PrimaLuce.

Attenti a quegli 8: gli elettrodomestici che consumano più elettricità

Quali sono gli elettrodomestici che consumano più energia? Una domanda sempre più importante da porsi per risparmiare sulle abitudini di consumo.

Gli elettrodomestici non consumano tutti lo stesso quantitativo energetico. Per evitare di avere brutte sorprese nelle bollette di fine mese è utile sapere quali sono gli elettrodomestici che consumano più energia, e che quindi possono incidere anche pesantemente sul portafoglio.

La premessa fondamentale da fare è che per risparmiare sui costi delle utenze è necessario avere innanzitutto, una buona offerta per la fornitura di energia elettrica.

Ma quali sono gli elettrodomestici che consumano più energia in casa? Scopriamolo insieme.

Gli elettrodomestici che consumano di più

In generale, gli elettrodomestici che assorbono un maggior quantitativo di energia (misurata in Watt) sono quelli che utilizzano l’elettricità per fare calore, come gli asciugacapelli, il ferro da stiro, il forno, la lavatrice, lo scaldabagno, la stufa elettrica e il tostapane. Tuttavia, gli elettrodomestici menzionati non vengono utilizzati continuamente in casa, ma anzi, sono utilizzati per un periodo di tempo abbastanza circoscritto. Pertanto non necessariamente gli apparecchi che consumano molti kWh incidono pesantemente sui costi delle bollette. Ad esempio l’asciugacapelli consuma all’incirca 40 kWh, che corrispondono ad una spesa media di10€/l’anno, mentre il frigorifero (accesso tutti i giorni dell’anno), costa circa 159€/l’anno in bolletta, con un consumo stimato di 636kWh.

Secondo quanto riportato dal gruppo EERG, Gruppo End-use efficiency del Dipartimento di Energetica del Politecnico di Milano, che si occupa di effettuare ricerche sull’efficienza energetica, esiste una “lista nera” degli elettrodomestici che quotidianamente utilizziamo in casa, che effettivamente pesano sui costi delle bollette in maniera incisiva:

  1. Il frigorifero: il suo è un consumo permanente in quanto è in funzione tutto l’anno 24 ore su 24 e non può essere staccato dalla corrente. Da solo il frigo è responsabile circa del 20-25% della spesa totale dell’energia elettrica.
  2. Il condizionatoreincide più del 10% sui costi energetici.
  3. Lo scaldabagno: richiede circa 2.000 Watt per mettere in azione la resistenza. Tra l’altro è probabile che dopo i primi anni, l’apparecchio arrivi a consumare circa il 25% in più di energia, a causa delle incrostazioni del calcare.
  4. Il televisore: i consumi dipendono dalla superficie dello schermo. Maggiore è la superficie più il televisore consuma. Ciò vale sia per i televisori al plasma che quelli in HD.
  5. Gruppo dei piccoli elettrodomestici: comprende il ferro da stiro, il tostapane, l’asciugacapelli, la piastra per i capelli, il computer. Insieme tali apparecchi consumano un altro 25% dell’energia.
  6. La lavatrice: consuma il 16% di energia.
  7. La lavastoviglie: è responsabile del 13% dei consumi.
  8. Elettrodomestici per cucinare: forno, microonde, piastra a induzione e griglie elettriche consumano insieme circa il 12% di energia.

Come si può risparmiare in bolletta: i nostri consigli

Cosa si può evitare lo spreco energetico degli elettrodomestici e quindi ridurre i costi delle bollette dell’energia?

Ecco i nostri consigli:

  • Chiedersi se stiamo acquistano un elettrodomestico davvero indispensabile, è la prima regola per chi non vuole spendere il proprio denaro per elettrodomestici che poi non utilizzerà.
  • Acquistare elettrodomestici di classe energetica avanzata. Un vecchio frigorifero, ad esempio, può consumare fino a tre volte di più di un nuovo frigorifero di classe energetica A++ (o superiori). I soldi spesi al momento dell’acquisto (in media si parla di 150€ in più rispetto ad un frigorifero di classe C o inferiore) saranno recuperati nei primi tre anni, grazie al basso consumo che questa tipologia avanzata di elettrodomestici permette.
  • Usare il condizionatore con moderazione, ossia solo quando è davvero necessario, e impostare il programma di “deumidificazione” può far risparmiare anche fino al 75% di energia.
  • Usare la lavatrice con un programma che lava al massimo fino a 40°, agevola il risparmio molto più che l’utilizzo del programma “eco”.
  • Fare attenzione agli elettrodomestici in stand by. I dispositivi tenuti in stand by possono pesare sulle bollette più di quanto si pensa. Spesso non ci facciamo nemmeno caso, ma lasciare gli apparecchi attaccati alle prese elettriche anche quando non li utilizziamo, come accade con i decoder satellitare, le macchine per il caffè, i modem e i router, i televisori con il led rosso fisso ecc., significa consumare energia in maniera continua. Per ovviare al problema bisogna innanzitutto prestare attenzione all’etichetta energetica al momento dell’acquisto dell’elettrodomestico, e scegliere quelli con consumi ridotti in modalità stand-by.