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Quanto consuma un modem sempre acceso e come risparmiare

Vi siete mai chiesti qual è il consumo di un modem sempre in funzione, 24 ore su 24? Vediamo in dettaglio quanto questo piccolo dispositivo può impattare sulla bolletta della luce e alcuni consigli per minimizzarne la “sete” di energia. 

Se utilizzate un’offerta Internet casa, è probabile che almeno una volta vi siate posti questa domanda: quanto consuma il modem acceso tutto il giorno? Quanto risparmierei se lo spegnessi per alcune ore, magari durante la notte? L’apparato è diventato ormai essenziale per i servizi di rete fissa, non soltanto per la connettività: con l’affermarsi della tecnologia VoIP e l’abbandono delle reti telefoniche in rame, il modem è necessario anche per effettuare e ricevere chiamate. Non parliamo poi delle Smart TV, delle console da gioco e di tutti i dispositivi mobili collegati attraverso il Wifi.

Insomma, che abbiate un’offerta FTTC, FTTH, FWA o ancora un’ADSL, poco cambia: il modem deve rimanere acceso per poter offrire tutti i vantaggi e le comodità citate prima. In questo spazio non vogliamo soffermarci sul funzionamento dal punto di vista tecnico dell’apparato e delle differenze tra i vari modelli disponibili sul mercato: proviamo invece a rispondere a tutti gli utenti che vorrebbero avere un’idea sui consumi di un dispositivo di questo tipo e su come sia possibile risparmiare, un fattore non di poco conto, soprattutto oggi, con le bollette della luce decisamente più salate rispetto ad alcuni anni fa.

Proveremo a fare un discorso generico (anche se, come potete immaginare, il consumo varia a seconda del tipo di apparato posseduto), ma ci soffermeremo anche sui modelli forniti dai principali provider (in comodato d’uso, in vendita abbinata o gratuiti).

Quanto consuma il modem sempre acceso (in media)

In media, un modem standard ha un assorbimento di potenza che può variare da un minimo di 5 a un massimo di 15 watt. Si tratta chiaramente di un consumo esiguo rispetto a quello di altri elettrodomestici in casa.

Facendo un esempio pratico, immaginiamo di avere un modem che abbia un consumo medio di 10 watt all’ora e che rimanga acceso per 24 ore al giorno, mentre il costo della luce è di 12 centesimi a kWh: la spesa mensile sarà di circa 90 centesimi, mentre in un anno si arriverà a 10-11€ totali. Confrontiamo questi dati con un elettrodomestico che ha decisamente un peso maggiore sull’energia, come il frigorifero: quest’ultimo arriva a 150 watt l’ora, pari a circa 1300 kWh annui, quindi circa 156€ in 12 mesi.

Ovviamente quello che abbiamo appena fatto è un esempio generale, che ci fornisce solo un’idea dell’impatto che un modem può avere sulla bolletta: in realtà vi sono differenze notevoli nel consumo energetico in base al tipo di modem e alle specifiche tecniche del dispositivo. Ad esempio, i modem destinati alla fibra ottica tendono a consumare leggermente di più rispetto ai modem ADSL, a causa di una maggiore complessità tecnologica e dell’approccio più “green” dei prodotti di ultima generazione. Inoltre, alcuni modelli di fascia alta, dotati di funzionalità avanzate, possono avere un impatto energetico superiore rispetto ai modelli “basic”. Non solo: le cifre possono variare, anche sensibilmente, a seconda del costo dell’energia del periodo (attualmente è in calo, ma solo nel biennio post pandemia abbiamo assistito a incrementi record) e dell’offerta luce sottoscritta.

Quanto consuma il modem di un operatore

Ora proviamo a riassumere i principali modelli di modem router forniti dai provider e i rispettivi consumi (dati teorici e indicativi):

  • TIM HUB+: 15W
  • Vodafone Station: 10-15W (in base al modello)
  • Fastweb NeXXt: 10W
  • Iliadbox: 10-12W
  • Modem Wifi WINDTRE: 10-15W (in base al modello)

Come possiamo notare, i numeri rispecchiano più o meno quelli che abbiamo visto nel paragrafo precedente: di conseguenza, anche l’impatto in bolletta sarà simile.

Quanto si risparmia spegnendo il modem di notte?

Spegnere l’apparato durante le ore notturne potrebbe avere un impatto interessante a livello di consumi: se prendessimo ancora una volta come esempio il costo dell’energia a circa 12 centesimi/kWh e un apparato che consuma 10W, scegliendo di staccare il modem per circa 8 ore e arrotondando la spesa, potremmo arrivare a circa 3-4€ di risparmio in un anno, un terzo della spesa totale.

Nonostante le cifre non siano così alte nell’esempio appena fatto, è sempre bene ricordare che il costo della componente energetica è soggetto a fluttuazioni: come abbiamo accennato prima, solo qualche anno fa abbiamo assistito ad aumenti record, arrivando in alcuni periodi ad oltre 80 centesimi a kWh. Sebbene il peggio sia passato (nel momento in cui scriviamo la fascia unica F0 è a 0,12209 €/kWh), non è detto che in futuro non possa risalire: per questo motivo, è sempre utile adottare delle buone abitudini in tema di consumi e impatto ambientale.

In definitiva, se durante la notte non è necessario tenere il modem acceso perché non avete alcun dispositivo collegato, tanto vale spegnerlo.

Modem sempre connesso: 10 consigli per risparmiare energia

Prima di chiudere, vogliamo lasciarvi con 10 consigli utili per risparmiare sulla bolletta della luce, senza rinunciare all’utilizzo del modem durante il giorno:

  1. usare la modalità di risparmio energetico: verificate che il vostro modem abbia questa funzionalità (ormai presente su tutti i modelli più recenti). Grazie ad essa, si ridurrà il consumo attraverso una serie di azioni automatiche, ad esempio spegnendo i LED di stato o disattivando alcuni processi che non vengono utilizzati per un certo lasso di tempo;
  2. aggiornare sempre il firmware: assicuratevi che il modem sia aggiornato all’ultima versione disponibile. Gli update, infatti, possono includere miglioramenti all’efficienza energetica, riducendone così il consumo;
  3. sfruttare lo spegnimento automatico del Wifi e/o del modem: molti dei modem più recenti permettono di impostare lo spegnimento automatico o di disabilitare il Wifi per alcune fasce orarie (ad esempio durante la notte o quando nessuno è in casa);
  4. utilizzare delle prese smart con il modem: in questo modo è possibile programmare lo spegnimento delle prese e, di conseguenza, dell’apparato collegato (utile ad esempio se il modem non ha funzione di programmazione automatica per lo spegnimento);
  5. posizionare adeguatamente il modem: collocare l’apparato in un luogo centrale e “strategico” consente di raggiungere tutte le aree della casa (se il modem ha la potenza necessaria), evitando così la necessità di extender o reti Mesh, che aumenterebbero inesorabilmente il consumo energetico complessivo della rete domestica;
  6. evitare di posizionare il modem vicino a fonti di calore o con troppi ostacoli: un ambiente troppo caldo può costringere il modem a lavorare più intensamente per mantenere la funzionalità, incrementando il consumo energetico. Inoltre, una scarsa ventilazione può causare un surriscaldamento, portando il dispositivo a consumare di più per mantenere la temperatura operativa;
  7. ridurre o adattare la potenza di trasmissione del segnale: se il modem lo consente, potreste regolarla impostandola al livello minimo necessario per poter coprire le sole aree in cui avete bisogno del Wifi. C’è da dire, però, che l’impatto sui consumi potrebbe non essere così importante e, inoltre, molti degli apparati in commercio hanno già delle funzionalità “smart” che gli permettono di adattare e modulare il segnale in automatico, in base all’ambiente e alle abitudini di utilizzo;
  8. sostituire i modem più datati: se il dispositivo è molto vecchio, potrebbe essere meno efficiente dal punto di vista energetico rispetto ai nuovi modelli. Considerate la possibilità di sostituire il vecchio modem con uno più recente che soddisfi gli standard energetici attuali (ad esempio quelli con certificazione “Energy Star”) o adottate il router del provider (soprattutto quando viene fornito gratuitamente);
  9. ridurre o disattivare tutte quelle impostazioni e funzioni del modem che non vengono utilizzate e che non sono richieste per un utilizzo quotidiano dell’apparato.
  10. cambiare fornitore di energia: anche se non direttamente legato al modem, questo consiglio può consentirvi di risparmiare notevolmente sulla spesa energetica. Se non sapete quale offerta faccia al caso vostro e quali sono le migliori promozioni attualmente disponibili sul mercato, potete aprire subito una chat sul sito o scrivere una mail a info@comparasemplice.it. La consulenza è gratuita e senza impegno.